GiurisprudenzaComunitario e Internazionale

Italia condannata per aver giudicato molestie e vessazioni subite da una donna come "semplici dispetti"

di Marina Castellaneta

N. 38

Guida al Diritto

Per assicurare una tutela effettiva e non solo formale delle persone disabili, in particolare sui posti di lavoro, è intervenuta, a garantire la posizione dei lavoratori, familiari di una persona disabile, la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata l'11 settembre nella causa C-38/24, Bervidi

L'Italia non ha adottato misure adeguate e tempestive per tutelare una donna vittima di violenze fisiche e psicologiche e ha sottovalutato la grave situazione in cui viveva la donna, liquidando molestie, aggressioni, telefonate incessanti, controllo del telefono e telecamere nell'abitazione, come "semplici dispetti" che rientravano nel contesto della separazione. Una situazione che ha portato la Corte europea dei diritti dell'uomo a infliggere, con la sentenza depositata il 23 settembre (ricorso ...