Per rispondere a tali criticità, la ricerca ha avviato direzioni evolutive. Da un lato, si è sviluppato il cosiddetto reinforcement learning distribuito, in cui più agenti collaborano simultaneamente al medesimo processo, aumentando la velocità e la qualità dell'apprendimento. Dall'altro, ha preso forma il paradigma del meta-reinforcement learning, in grado di consentire all'agente di apprendere non solo dall'esperienza piena, ma anche da episodi frammentari, costruendo modelli trasferibili ad ambienti nuovi o parzialmente noti.
Tra le pieghe, ormai sempre meno teoriche, dell'intelligenza artificiale si colloca un ambito tanto affascinante quanto pericolosamente tecnico: quello dell'apprendimento automatico. Come già accennato, si tratta in sostanza della modalità attraverso la quale la macchina non si limita più a eseguire comandi, ma apprende sia pure in senso proprio algoritmico per selezionare risposte, per riconoscere schemi, per restituire soluzioni.
I meccanismi dell'apprendimento automatico
I modelli di apprendimento che oggi informano i principali...
