Penale

L’improcedibilità per eccessiva durata del processo non è legittimamente retroattiva

Fa rilevare la Cassazione che l’inapplicabilità ai reati commessi ante 2020 è compensata dal diverso regime della prescrizione che nel vecchio regime era sospesa dalla condanna di primo grado mentre ora smette di decorrere

di Paola Rossi

La declaratoria di improcedibilità per l’avvenuto superamento dei termini di durata del processo è stata affrontata dalla Corte di cassazione sotto il duplice aspetto dell’applicazione retroattiva della lex mitior e della prevalenza dell’inammissibilità del ricorso sulla causa di estinzione dell’azione penale.

Sul primo punto la Cassazione penale - con la sentenza n. 31856/2025 - ha ribadito la piena legittimità costituzionale dell’irretroattività dell’articolo 344bis del Codice...