Locazione: tacita rinnovazione dell’affitto se c’è la volontà del locatore di rinnovare il contratto
In mancanza di una precisa volontà del locatore di consentire la prosecuzione della locazione, la permanenza del conduttore costituisce occupazione di fatto
Il Tribunale di Roma (sezione VI, sentenza 24 novembre 2025 n. 16443) osserva come la rinnovazione tacita del contratto di locazione non possa desumersi dal solo fatto della permanenza del conduttore nella detenzione della cosa locata oltre la scadenza del termine e nemmeno dal pagamento, e dall’accettazione, dei canoni, ovvero dal ritardo con cui sia stata promossa l’azione di rilascio. Occorre, infatti, che queste circostanze siano qualificate da altri elementi idonei a far ritenere in modo non...





