Famiglia

No al rimborso per le migliorie apportate alla casa dell’ex

Secondo la Cassazione, il coniuge che ha pagato i lavori non riveste la qualifica di possessore ma solo di detentore qualificato del bene

di Giorgio Vaccaro

Un coniuge non può ottenere il rimborso delle somme spese per apportare migliorie al bene immobile di proprietà esclusiva dell’altro coniuge. Lo ha chiarito la Cassazione con l’ordinanza 28433 del 27 ottobre 2025, che ha respinto il ricorso di un marito che, ritenendosi «possessore» del bene, aveva chiesto che gli venisse riconosciuta l’indennità per l’aumento di valore del bene o il rimborso delle spese sostenute per le migliorie, in base all’articolo 1150 del Codice civile.

Secondo la Cassazione...