Dall'identità dell'avvocato nel sistema costituzionale alla riforma dell'ordinamento professionale, dalla intelligenza artificiale alla separazione delle carriere dei magistrati, dalla Cartabia alla sostenibilità della professione. Questi i temi principali affrontati nel XXXVI Congresso Nazionale Forense di Torino. Fedele Moretti, coordinatore dell'Organismo congressuale forense, nel raccontare in sintesi i focus al centro dell'assise piemontese sottolinea soprattutto che se come è stato detto l'Avvocatura italiana è stata parte costitutiva della nascita della Repubblica, ora deve esserlo anche della sua evoluzione contemporanea
Il XXXVI Congresso Nazionale Forense di Torino ha consegnato all'Avvocatura italiana un mandato politico nitido, articolato e impegnativo, destinato a orientare il lavoro dell'Organismo Congressuale Forense per l'intero triennio 2025-2028. La rappresentanza politica dell'Avvocatura nasce e si definisce all'interno del Congresso: è in quella sede che si confrontano visioni, si riconoscono problemi, si elaborano soluzioni e si affidano all'Ocf indirizzi precisi, che non costituiscono un semplice elenco...
