La disposizione introduce una apprezzabile dilatazione del novero dei soggetti indennizzabili dallo Stato comprendendovi – rispetto al testo precedente – anche coloro che siano superstiti "qualificati" di soggetti che, al tempo dell'evento, avessero interrotto definitivamente le relazioni familiari e affettive e i rapporti di interessi e sociali con i mafiosi
Un altro dei cantieri sempre aperti della legislazione antimafia è quello delle misure di protezione in favore delle vittime della criminalità organizzata e dei soggetti che subiscono le conseguenze delle attività mafiose e terroristiche.
Modifica all'articolo 2-quinquies del decreto-legge 2 ottobre 2008, n. 151, in materia di benefici per i superstiti delle vittime della criminalità organizzata (Dl 48/2025, articolo 5)
L'evidente deflessione della violenza mafiosa più efferata non giustifica la circostanza che lo Stato debba prendersi meticolosa cura delle vittime dei reati della criminalità organizzata rimuovendo incoerenze e inefficienze che rischiano di tradursi in ulteriori...
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I punti chiave
Contro l'abuso dei decreti d'urgenza ruolo sempre più attivo della Consulta
di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Macerata