Modifiche mirate al Codice di rito minorile di cui al Dpr 448/1988 e alle norme di esecuzione penale minorile di cui al Dlgs 121/2018 per garantire appieno i diritti del minore indagato o imputato in un procedimento penale (o destinatario di un Mae). È quanto prevede, all'articolo 5, il Dl "Infrazione" n. 131/2024
Modifiche mirate al Codice di rito minorile di cui al Dpr 448/1988 e alle norme di esecuzione penale minorile di cui al Dlgs 121/2018 per garantire appieno i diritti del minore indagato o imputato in un procedimento penale (o destinatario di un Mae):
- all'informazione sugli aspetti generali dello svolgimento del processo a suo carico;
- a che sia informato il titolare della responsabilità genitoriale in merito ai diritti procedurali applicabili;
- all'esame medico quando sia stato privato della libertà personale.
È quanto prevede, all'articolo 5, il Dl "Infrazione" n. 131/2024 – il cui iter di conversione in legge ha preso avvio nelle Commissioni giustizia e finanze della Camera, in sede referente (Atto Camera n. 2038) – con cui l'esecutivo ha inteso adottare ...
Argomenti
I punti chiave
- Disposizioni per il completo recepimento degli articoli 4, 5 e 8 della direttiva 2016/800/Ue sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti - Procedura d'infrazione 2023/2090 (Dl 16 settembre 2024 n. 131, articolo 5)
- Diritto all'informazione
- Diritto del minore a che sia informato il titolare della responsabilità genitoriale
- Diritto all'esame medico
Un avvocato amministrativista a difesa di una legalità condivisa e partecipata
di Orazio Abbamonte - Presidente dell'Unione nazionale avvocati amministrativisti (Unaa)
