Rito Covid in Cassazione: nessuna nullità in caso di mancato rispetto dei termini diversi dalla richiesta di trattazione orale
di Aldo Natalini
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In breve
Con la sentenza n. 6207 la Suprema corte si è espressa anche sulla contestazione "aperta" del reato di atti persecutori
Rito Covid nel giudizio penale di legittimità: in mancanza di un’espressa previsione di perentorietà dei termini indicati nell’articolo 23, comma 8, del Dl n. 137/2020 (cosiddetto Ristori uno), convertito, con modificazioni, in legge n. 176/2020 - ad eccezione di quello stabilito in tema di richiesta di trattazione orale - non costituisce motivo di nullità il mancato rispetto delle altre cadenze temporali indicate nel suddetto articolo rilevando, perché ricorra una delle nullità previste dall’articolo...