Avvocati a rischio burnout, ora c'è lo sportello d'ascolto

Il burnout non risparmia neanche gli avvocati. Al fine di prevenire tale problematica e offrire supporto ai legali, è nato lo "Sportello di ascolto psicologico per la prevenzione del burnout e lo sviluppo del benessere personale e professionale degli avvocati". Il progetto, avviato nel 2021-2022 da Aiga Padova con la collaborazione della SIPAP (Società Italiana Psicologi Area professionale) e il patrocinio dell'Ordine padovano, è stato rinnovato per il secondo anno consecutivo.

Sportello di ascolto burnout avvocati: come funziona
Il progetto pilota in tutta Italia si esplica in un servizio di ascolto e consulenza da parte di un team di psicologi professionisti esperti nel rapporto tra vita professionale e personale, per contribuire ad aiutare ad affrontare efficacemente il crescente disagio psicologico che ha investito la professione forense negli ultimi anni, posizionandola tra le prime dieci a più alto rischio burnout.
Il fenomeno del burnout, si ricorda, è legato all'attività lavorativa e l'OMS lo configura come "stress cronico mal gestito", non una malattia ma una vera e propria "sindrome" connessa all'attività professionale.
Lo Sportello vuole essere anche uno strumento di prevenzione, approfondimento e divulgazione, grazie alle occasioni di confronto e studio sui dati e i disagi psicologici più diffusi, accentuati dopo la pandemia.

Modello replicabile
Il servizio attualmente è destinato agli avvocati e praticanti del foro di Padova, ma è perfettamente replicabile altrove, presso gli altri fori italiani, anche per sensibilizzare la categoria e l'opinione pubblica su una problematica ancora poco riconosciuta in ambito forense.

Come accedere allo sportello
Per accedere allo sportello occorre compilare il form presente sul sito Sipap.it, nella sezione iniziative territoriali, progetto SIPAP-AIGA Padova.
Bisogna compilare un breve questionario che servirà alla SIPAP per effettuare una prima valutazione del caso.
A questo punto, l'interessato sarà contattato per un primo appuntamento, seguito da un incontro (colloquio) di follow up.
Gli incontri si svolgono privatamente presso gli studi professionali degli psicologici incaricati, con la garanzia della massima privacy del trattamento dei dati personali di chi aderisce all'iniziativa.