Professione e Mercato

Avvocati: al via le domande per gli incentivi "ON" a tasso zero

Dal 19 maggio le domande di partecipazione per l'incentivo del Mise "ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero" dedicato a micro e piccole imprese e quindi anche a professionisti e avvocati

di Marina Crisafi

E' operativo da domani lo sportello per presentare le domande di partecipazione a "ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero", l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico destinato a micro, piccole imprese e quindi anche a professionisti e avvocati. Lo ricorda la Cassa Forense con una nota sul proprio sito.

Europrogettazione: doppio beneficio per gli avvocati
L'europrogettazione, cioè il settore della consulenza sui fondi europei, offre agli operatori interessanti opportunità di crescita e guadagno professionale e per gli avvocati un beneficio "doppio" si legge nella nota.
Infatti, come tutti i liberi professionisti, essendo legislativamente equiparati alle pmi – piccole e medie imprese, gli avvocati possono presentare domanda per ottenere per sé stessi o per lo studio professionale i benefici e finanziamenti offerti dai fondi europei.
Inoltre, gli avvocati possono svolgere l'attività di europrogettista, cioè prestare consulenza professionale selezionando gli avvisi utili alla clientela, assistendola nella presentazione della domanda e nella partecipazione alla procedura amministrativa.
Molti avvisi e bandi europei, peraltro, "prevedono il rimborso, parziale o totale delle spese di consulenza e assistenza per la partecipazione alla procedura – in tutto o in parte - nell'ambito del finanziamento messo a concorso".

Cos'è ON, l'incentivo del MISE
Venendo a "ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" si tratta di un incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno delle micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Possono beneficiarne, dunque, micro e piccole imprese (nonché i liberi professionisti) "composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, situate su tutto il territorio nazionale".
La compagine sociale deve essere composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età.
Le agevolazioni, specifica Invitalia, prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d'impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Come partecipare
Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 19 maggio sul sito di Invitalia.
L'incentivo è a sportello: per cui, non ci sono graduatorie né scadenze e le domande saranno esaminate in base all'ordine di arrivo.
La dotazione del fondo, è di 150 milioni di Euro, stanziati dalla legge di bilancio 2022.
L'iter di valutazione prevede due fasi:
-la prima, che consiste in un colloquio di approfondimento, all'esito del quale, in caso di superamento, si richiederà di integrare la domanda con le informazioni sul piano economico-finanziario del progetto;
-la seconda, che consiste in un colloquio teso a valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell'iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.
Al termine della valutazione, sarà Invitalia a concedere i finanziamenti e a monitorare la realizzazione dei progetti.

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