Professione e Mercato

Dentons e Grande Stevens nel progetto di centrali peaker a gas di metaenergia, del valore complessivo di 500 milioni di euro

Nell'ambito dell'operazione, IKAV ha anche acquistato azioni e titoli obbligazionari della holding inglese Metaenergia UK Ltd. dall'investitore esistente, che aveva precedentemente sottoscritto tali titoli per finanziare lo sviluppo pre-costruzione delle 9 centrali a gas

Da sinistra: Carsten Steinhauer (Dentons) e Michele Briamonte (Grande Stevens)

Lo studio legale Dentons ha assistito IKAV nell'investimento per la costruzione di 9 centrali peaker a gas sviluppate da Metaenergia per il "capacity market" in Italia.

IKAV è un gruppo internazionale di asset management specializzato nelle infrastrutture energetiche, con sede in Germania e uffici in Lussemburgo, Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, USA e Francia, con un portafoglio di clienti composto principalmente da società assicurative e da fondi pensione paneuropei.

Dentons ha agito con un team multigiurisdizionale guidato da Carsten Steinhauer, che ha coinvolto professionisti degli uffici di Roma, Milano, Londra e Lussemburgo.

Metaenergia, fornitore italiano di energia elettrica, gas naturale e servizi di efficienza energetica di proprietà della famiglia Molinari, è stata assistita da Grande Stevens a Roma e Grande Stevens International a Londra, con un team guidato da Michele Briamonte.

Nell'ambito dell'operazione, IKAV ha anche acquistato azioni e titoli obbligazionari della holding inglese Metaenergia UK Ltd. dall'investitore esistente, che aveva precedentemente sottoscritto tali titoli per finanziare lo sviluppo pre-costruzione delle 9 centrali a gas.

L'investitore è stato assistito da Ropes & Gray, a Londra, e da Gianni & Origoni, a Milano, con un team guidato da Ottaviano Sanseverino. IKAV ha acquisito una partecipazione rilevante nella società di progetto.

MEAG Munich Ergo, società di asset management del gruppo Munich Re, ha fornito un nuovo finanziamento senior attraverso la sottoscrizione di strumenti di debito alternativi emessi da Metaenergia.Una volta entrati in esercizio, gli impianti beneficeranno dei meccanismi premiali riconosciuti da Terna per la messa a disposizione di nuova capacità ai sensi della disciplina del capacity market per un periodo di 15 anni.

Tali meccanismi sono funzionali al servizio di remunerazione della disponibilità di capacità produttiva di energia, per sopperire ad eventuali carenze nella rete derivanti dalla produzione da parte degli impianti non programmabili, come quelli alimentati da fonti rinnovabili. L'operazione rappresenta il primo investimento del fondo IEI II di IKAV, focalizzato sugli investimenti in infrastrutture globali.

Dentons ha agito con un team multigiurisdizionale che ha coinvolto professionisti di Italia, Regno Unito e Lussemburgo, coordinato dal partner Carsten Steinhauer e composto dal managing counsel Mileto Mario Giuliani che ha curato anche gli aspetti regolamentari afferenti al capacity market, dal counsel Christian Fabricatore, e dal senior associate Riccardo Narducci.

I partner Gianpaolo Garofalo e Giovanni Diotallevi, con il managing counsel Andrea De Luca Picione, la senior associate Bianca Chiara Sinisi e l'associate Stefania Verroca, hanno seguito gli aspetti banking & finance, mentre la partner Roberta Moscaroli ha gestito gli aspetti fiscali e il partner Michele Carpagnano si è occupato dei profili Competition & Antitrust e Golden Power.

Sono altresì intervenuti i partner Cristian Fischetti per gli aspetti restructuring e Luca De Menech per le questioni giuslavoristiche.

I partner Nigel Webber, Mark Cheney e James Meakin dell'ufficio di Londra hanno curato rispettivamente gli aspetti corporate, finance e tax di diritto inglese; mentre i partner Namik Ramić e Jean Luc Fisch hanno seguito i profili corporate e tax di diritto lussemburghese.

Grande Stevens e Grande Stevens International hanno agito con un team multigiurisdizionale che ha coinvolto professionisti italiani e inglesi, coordinati dal managing partner Michele Briamonte.

La partner Marella Villa, con un team composto da Carola Diletta Irneri e Nicolò Manduchi ha curato gli aspetti di banking & finance, mentre Chiara De Sanctis ha curato i profili di Golden Power. Altri partner coinvolti sono stati Gabriella Sasso con l'associate Giada Buzzi (tax) e la partner Alessandra Deganis (employment).

I partner Vincenzo Lanni e Umberto D'Anna dello studio di Londra hanno curato gli aspetti societari e finanziari di diritto inglese.Gianni & Origoni ha agito con un team coordinato dal partner Ottaviano Sanseverino e composto dal partner Raffaele Tronci e dall'associate Alvise Portinari, che ha curato gli aspetti di diritto italiano relativi al rimborso del bond, alla liberazione e alla conferma delle garanzie, nonché agli accordi relativi agli impianti operativi.

Il partner Fabio Chiarenza e la managing associate Francesca Staffieri hanno curato gli aspetti fiscali.Ropes & Gray ha agito con un team guidato dal partner Samuel Norris, con un team composto dalla partner Helen Croke (private equity), dalla senior associate Natalie Eliades (private capital - corporate), dall'associate Ashley Wright (banking & finance) e dai trainee solicitors William Allen e Olivia Bennett.

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