Professione e Mercato

ICS Group conclude con successo le attività di origination & project development di uno dei più grandi impianti agrivoltaici autorizzati in Italia

Con decreto del 26 ottobre 2023, la Regione Siciliana ha autorizzato la realizzazione di un impianto agrivoltaico della potenza di circa 227 MWp integrato con sistema di accumulo della capacità di 20 MW

immagine non disponibile

Cristiano Lenti

Con decreto del 26 ottobre 2023, la Regione Siciliana ha autorizzato la realizzazione di un impianto agrivoltaico della potenza di circa 227 MWp integrato con sistema di accumulo della capacità di 20 MW. Il progetto è nato tra la fine del 2017 e gli inizi del 2018 negli uffici di ICS Group dall’idea ambiziosa maturata dal development team guidato da Riccardo Cammalleri e Raimondo Barone, rispettivamente COO e CTO di Investment Capital Solution S.p.A. L’obiettivo era sviluppare un impianto agrivoltaico di grandi dimensioni, che coniugasse produzione di energia elettrica e attività agricola.

Sino a quel momento, in Italia, un progetto così grande per potenza installata non era stato istruito e in pochi ci avrebbero investito. Da questa sfida professionale il nome “Big Fish”. Il progetto, ben ideato e redatto affinché avesse tutte le caratteristiche per essere positivamente vagliato dalle competenti autorità, aveva però bisogno, per concretizzarsi, di capitali importanti per far fronte a un piano di investimento di circa 150 mln di Euro, per cui la scelta di volturare la titolarità del progetto, conservando tutte le attività di sviluppo dello stesso e della relativa gestione dell’iter autorizzativo.

La richiesta di autorizzazioni è stata presentata alle amministrazioni competenti il 23 dicembre del 2019 ed è stata portata avanti con il coinvolgimento di un team multidisciplinare con altissime competenze specialistiche. Dopo oltre 4 anni di confronti tecnici e legali, studi e rielaborazioni e ben sette riunioni di conferenza dei servizi, la Regione Siciliana ha rilasciato il provvedimento autorizzatorio unico regionale per la costruzione e l’esercizio dell’impianto.

Siamo orgogliosi di questo risultato e onorati della fiducia ricevuta dal Gruppo Renantis”, ha dichiarato Riccardo Cammalleri VP di ICS. “Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo ai team di Imvesta, Greensol, L&B Partners Avvocati Associati, 3Ingegneria, IPG Lex&Tax, MVM Advisor e Vamirgeoind per la perseveranza e la grandissima professionalità dimostrata in questi 5 anni di intensa attività. Una menzione speciale meritano, per tutti, l’Avv. Pina Lombardi e l’Ing. Raimondo Barone per l’egregio lavoro svolto e la impagabile passione profusa”, conclude Cammalleri.

Sono estremamente felice di aver contribuito fattivamente, insieme a un team di persone straordinario, sempre in prima linea, ad un progetto dal quale deriverà un beneficio enorme tanto in termini di produzione di energia pulita quanto in termini di ricadute occupazionali. Sono i numeri principali, inconfutabili, che danno una chiara idea della valenza dell’iniziativa: produzione annua di energia pari a circa 445.000 MWh, che corrisponderebbe, per dare un’idea più chiara, alla richiesta energetica di circa 171.200 utenze domestiche medie, con un quantitativo di emissioni evitate annue di CO2 pari a 119.500 tonnellate”, dichiara Raimondo Barone, CTO di Investment Capital Solutions e CEO di Greensol. “Non posso non ricordare che per arrivare a questo obiettivo siamo passati attraverso mille difficoltà, principalmente legate alle molteplici complessità della burocrazia”, continua Barone, “ma, d’altro canto, questo rende ancor più importante il risultato ottenuto. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il team tecnico che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto e il team legale di L&B guidato da Pina Lombardi per il prezioso supporto in ogni fase del procedimento autorizzativo e il sinergico lavoro di squadra”.

Sono molto orgogliosa di essere stata coinvolta in questo ambizioso progetto sin dalle sue origini, di averci creduto insieme a Riccardo Cammalleri e Raimondo Barone – che ringrazio per la fiducia – e di aver contribuito, lavorando sinergicamente con tutti gli altri professionisti coinvolti, al raggiungimento di un risultato incredibile, che può davvero contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di produzione energia sostenibile associata all’attività agricola”, ha dichiarato Pina Lombardi. Il progetto “Big Fish” combina produzione agricola ed energia rinnovabile, con la messa a dimora di un sistema colturale ‘agro-silvo-pastorale’, risultando in questo modo un intervento innovativo e attento agli aspetti di sostenibilità tanto dal punto di vista agricolo quanto di quello ambientale. Questa operazione si aggiunge ad una pipeline di progetti per i quali ICS S.p.A. ha positivamente concluso gli iter autorizzativi guadagnandosi il ruolo di uno dei principali developer in Italia con una capacità autorizzata sul territorio di oltre 500 Mwp ed un ulteriore portafoglio in corso di sviluppo per circa 2,5 Gwp, di cui il 90% si caratterizza per una configurazione ad Agrivoltaico dove è prevista la messa a dimora di piantagioni di Cotone Organico, coltura agricola strategica per il supporto del Made in Italy certificato e sostenibile.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©