Accesso abusivo ai sistemi informatici aziendali: quando può comportare il licenziamento per giusta causa?
La giurisprudenza, nel qualificare l’accesso disfunzionale come atto contrario al c.d. “minimo etico”, contribuisce - da una parte – a fondare i presupposti per la giusta causa ex art. 2119 c.c., sgravando al contempo la società dal dover qualificare, nel proprio codice disciplinare, l’accesso abusivo come condotta espressamente passibile di sanzione
In termini pressoché generalizzati (e cioè al di là delle dimensioni aziendali e del settore di attività), lo svolgimento di mansioni di natura almeno impiegatizia passa attraverso l’accesso a dati conservati dalle imprese su sistemi informatici (che si tratti di database, liste clienti, elenchi di contatti, anagrafiche etc.).
Ecco perché, ai fini giuslavoristici, può tornarci utile fare il punto sui casi in cui l’impiego da parte del dipendente di tali applicativi può comportare il licenziamento...