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Amministratore, è nulla la nomina anche unanime se non c’è il compenso

Indicazione nel verbale o almeno va richiamato l’atto in cui figura il pattuito

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di Annarita D’Amborsio

Attenzione a deliberare la nomina dell’amministratore senza che sia specificato il compenso. L’atto è nullo a meno che non siano richiamate e allegate alla delibera le comunicazioni inviate a tutti i condòmini con l’indicazione dell’importo da corrispondere. Lo precisa l’ordinanza della Cassazione 12927/2022, depositata il 22 aprile.

Nel caso specifico una Srl condomina contestava la decisione della Corte d’appello che, confermando il primo grado, aveva ritenuto valida la nomina dell’amministratore, deliberata all’unanimità e non impugnata ma priva dell’indicazione del compenso. Per i giudici di merito l’ammontare richiesto non deve necessariamente essere indicato nella delibera che conferisce l’incarico, né emergere dal verbale. Nel caso in esame era stato inviato a tutti i condòmini, prima dell’assemblea, un preventivo che conteneva il compenso, il riparto e il piano rate.

La Srl denuncia però la violazione dell’articolo 1129, comma 14, del Codice civile, trovando pieno sostegno da parte della Cassazione. La nomina dell’amministratore - precisano i giudici di legittimità - a seguito della riforma del 2012, si struttura, come scambio di proposta ed accettazione, come si desume dai commi 2 e 14 del medesimo articolo 1129 Codice civile, nonché del successivo 1130, il quale dispone che la nomina deve essere annotata in apposito registro e ,più in generale, la delibera di nomina ed il correlato contratto di amministrazione devono sempre avere forma scritta (Cassazione, Sezioni unite, sentenza 943/1999).

È dunque stato violato l’articolo 1129, nel punto in cui prescrive che «l’amministratore, all’atto dell’accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta». La specificazione dell’importo non può mai ritenersi implicita: occorre che nella delibera il compenso sia esplicitato o quanto meno sia richiamato un documento che lo indichi.

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