Amministratore di fatto, serve la prova rafforzata
Link utili
Va dimostrato che la società svolge una funzione servente al dominus; nel mirino emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti

Ai fini dell’irrogazione della sanzione tributaria all’amministratore di fatto di una società di capitali non basta la circostanza che la società abbia utilizzato fatture per operazioni inesistenti. Occorre invece la prova che la società svolga una funzione passiva, meramente servente all’utilità ricavata dall’amministratore. Il principio di diritto è stato affermato dalla Corte di cassazione, nella sentenza n. 1946, depositata il 23 gennaio.
La questione involgeva una contestazione di emissione e...
Corsia preferenziale, è onere dell'automobilista informarsi sulla riattivazione
di Francesco Machina Grifeo
La mole di lavoro dell’agenzia delle Entrate non basta per compensare le spese
di Dario Deotto e Luigi Lovecchio