Professione e Mercato

Avvocati, sale (+12,2%) il reddito medio: 42.386 euro nel 2021 - "Futuro incerto perchè siamo troppi"

Sono le anticipazioni del Rapporto sull'Avvocatura 2023, realizzato in collaborazione tra Cassa Forense ed il Censis, che sarà presentato il 12 aprile presso l'Auditorium di Cassa Forense a Roma

di Francesco Machina Grifeo

Cresce il reddito complessivo Irpef dell'Avvocatura arrivando a sfiorare nel 2021 i 9 miliardi e mezzo di euro, con un incremento del 10,7%, dopo la netta diminuzione del 4,1% del 2020. E cresce anche il reddito medio annuo che con +12,2% (era - 6% nel 2020) raggiunge il valore di 42.386 euro, miglior risultato dal 2012. Migliora anche la performance reddituale media delle classi d'età più giovani (dal 14 al 16% fra i 30 e i 44 anni) e delle donne (13,2% contro l'11,2% dei colleghi uomini). Sono alcuni dei dati che vengono fuori dal Rapporto sull'Avvocatura 2023, realizzato in collaborazione tra Cassa Forense ed il Censis, che sarà presentato il 12 aprile alle 10.30, presso l'Auditorium di Cassa Forense, in via Ennio Quirino Visconti 8, Roma. All'evento saranno presenti il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario MEF Federico Freni.

"L'Avvocatura oltre la crisi. Prospettive di crescita della professione" è il titolo dell'evento di quest'anno. E l'auspicio, si legge in una nota della Cassa, è che "i segnali positivi registrati nel 2022 possano consolidarsi e consentire di archiviare il lungo periodo di criticità acuito dalla pandemia prima e dalla guerra poi".

Il Rapporto sarà illustrato dal Presidente di Cassa Forense Valter Militi e, per il Censis, dal Segretario Generale Giorgio De Rita e dal Responsabile Area Economica e Finanziaria, dott. Andrea Toma. Lo sviluppo ha seguito tre modalità d'analisi: l'indagine presso gli avvocati, articolata tramite una web survey condotta dal Censis nel mese di febbraio 2023, alla quale hanno partecipato 22.000 avvocati; i dati su iscritti, redditi e pensioni forniti dall'Ufficio Attuariale di Cassa Forense; l'indagine sulla domanda di servizi legali, incentrata sul Terzo Settore.

Gli elementi positivi tuttavia non impediscono a una quota importante di intervistati, par al 48,6% del campione, di individuare nell'elevato numero di avvocati e nella sovrabbondanza dell'offerta di servizi legali i principali fattori di rischio per il futuro. E questo, nonostante il 2022 abbia registrato, rispetto all'anno precedente, una flessione degli iscritti, attualmente 240.019, con un tasso negativo del -0,7%.

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