Con l’amministratore di sostegno non si perde la capacità di agire
È quanto la Cassazione decide con l’ordinanza n. 27691 del 2 ottobre 2023
La persona beneficiaria dell’amministrazione di sostegno conserva la sua piena capacità di agire, fatta eccezione per il compimento di quegli atti che il giudice tutelare affida all’intervento dell’amministratore di sostegno (in sostituzione o in assistenza dell’amministrato), nel momento della sua nomina o con un decreto successivo.
È quanto la Cassazione decide con l’ordinanza n. 27691 del 2 ottobre 2023 (nel noto caso dell’infermità dell’attore Lando Buzzanca) derivandone che la sola sottoposizione...