Concorso per 400 notai, bando in "Gazzetta"
Domande on line dalle ore 00.01 del 10 gennaio 2023 fino alle 23.59 del 9 febbraio 2023. La data delle prove scritte verrà pubblicata sulla G.U. del 14 marzo 2023
Il Dipartimento per gli Affari di Giustizia, con un provvedimento della Direzione Generale degli Affari Interni che porta la data del 13 dicembre 2022, ha indetto il concorso per 400 posti di Notaio. Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" – n. 99 del 16 dicembre 2022 (non ancora disponibile).
È prevista una procedura di compilazione e invio telematico della domanda di partecipazione. Le domande potranno essere inserite nella piattaforma informatica dedicata che sarà attiva a partire dalle ore 00.01 del 10 gennaio 2023. Il termine per la presentazione delle candidature scadrà alle ore 23.59 del 9 febbraio 2023.
La domanda deve essere redatta utilizzando la procedura prevista dall'art. 3 del bando, autenticandosi tramite SPID di secondo livello, con carta di identità elettronica (CIE) o con carta nazionale dei servizi (CNS). Allo scadere del termine, il sistema informatico non permetterà più l'invio della domanda di partecipazione.
Fra i requisiti richiesti dal bando figura il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza, rilasciato o confermato da una università italiana, con l'esatta menzione della data e dell'università in cui il titolo è stato conseguito, oppure il possesso di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n. 148. Ma anche il compimento, entro il termine utile per la presentazione della domanda, della prescritta pratica notarile, con l'indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa è stata effettuata, nonché del titolo giustificativo della eventuale pratica notarile ridotta, ovvero il conseguimento della idoneità in un concorso per esame per la nomina a notaio, precisandone gli estremi.
Non saranno ammessi invece coloro che sono stati dichiarati non idonei in cinque precedenti concorsi per esami a posti di notaio, banditi successivamente all'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69.
L'articolo 5 del decreto regola le prove di concorso. L'esame scritto consta di tre distinte prove teorico-pratiche, riguardanti un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale. In ciascun tema sono richiesti la compilazione dell'atto e lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all'atto stesso.
L'esame orale invece consiste di tre distinte prove sui seguenti gruppi di materie: a) diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l'ufficio di notaio; b) disposizioni sull'ordinamento del notariato e degli archivi notarili; c) disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
Sarà possibile portare soltanto testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato, i quali dovranno essere consegnati preventivamente per la verifica da parte della Commissione. È altresì ammessa la consultazione di dizionari della lingua italiana.
Potranno sostenere le prove orali soltanto i concorrenti giudicati idonei dalla commissione esaminatrice all'esito della lettura dei tre elaborati scritti. Il giudizio di idoneità comporta l'attribuzione del voto minimo di trentacinque punti per ciascuna delle tre prove scritte.
Luogo, giorno e ora delle prove saranno indicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4a serie speciale – "Concorsi ed Esami" del 14 marzo 2023.