Professione e Mercato

Corsi formazione professionale avvocati: il 50% lo paga la Cassa

Pubblicato il bando n. 5/2022 di Cassa Forense per l'assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale

di Marina Crisafi

Il 50% del costo fino a 4mila euro. A tanto ammonta il contributo che Cassa forense eroga a favore degli avvocati iscritti che frequentano corsi di alta formazione professionale. A prevederlo è il bando n. 5/2022 pubblicato sul sito dell'ente previdenziale con scadenza fissata al 18 gennaio 2023.

Cosa prevede il bando n. 5/2022
Il bando prevede l'assegnazione di contributi, fino allo stanziamento di 1.500.000 di euro per l'acquisizione di specifiche competenze relative all'esercizio dell'attività professionale forense.
A titolo esemplificativo, si precisa: il contributo non verrà erogato per la frequenza ai corsi di preparazione all'esame di notaio, di magistrato e per l'insegnamento negli istituti scolastici.

Destinatari
Sono destinatari del bando gli avvocati e i praticanti che, alla data della pubblicazione, siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi, né cancellati dall'Albo/Registro e siano in regola con le prescritte comunicazioni reddituali (Modello 5) per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall'anno successivo al pensionamento.

Importo
L'importo del contributo è pari al 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 30 ore, concluso nell'anno 2022.
Il contributo erogato non può essere superiore a 4mila euro.

Come fare domanda
La domanda per l'assegnazione del contributo va inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24,00 del 18 gennaio 2023 esclusivamente tramite l'apposita procedura online attivata sul sito internet di Cassa forense.
Unitamente alla domanda il richiedente deve produrre, sempre per via telematica: copia della fattura/ricevuta relativa alla spesa sostenuta; copia dell'attestato di frequenza, con indicazione della data di conclusione e del numero di ore di durata del corso/master/scuola di specializzazione.

Graduatoria
I contributi saranno erogati, fino ad esaurimento dello stanziamento previsto dal bando, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2021. A parità di reddito, la precedenza è data dalla maggiore anzianità di iscrizione alla cassa.
Gli iscritti non in regola con il pagamento dei contributi (dall'anno 2015 fino all'anno 2021) saranno postergati nell'erogazione del contributo, sempre che le risorse previste nel bando non siano esaurite. È considerato in regola, ad ogni modo, conclude l'ente, chi ha richiesto e ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti ed ha pagato le rate già scadute alla data di pubblicazione del bando.

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