Amministrativo

Covid 19, chi ha fatto la prima dose di vaccino "abusivamente" non ha diritto a ottenere la seconda

Lo ha deciso il Tar Catania con il decreto 13 febbraio 2021 n. 102

immagine non disponibile

Non va sospeso il decreto dell'Assessore della Salute della Regione Sicilia, che ha sospeso la somministrazione della seconda dose di vaccino (richiamo) per tutti i soggetti che, non avendone diritto, hanno avuto comunque accesso alla prima dose di vaccino. Così ha deciso il Tar Catania con il decreto 13 febbraio 2021 n. 102.

I ricorrenti chiedevani la dichiarazione dell'obbligo dell'Azienda sanitaria di somministrare la seconda dose di vaccino entro la data del 17 febbraio 2021, assumendo che, in mancanza, potrebbero verificarsi effetti gravemente dannosi per la loro salute, da un lato, per il mancato completamento del ciclo vaccinale e, dall'altro lato, per il rischio di essere nuovamente sottoposti ad un nuovo ciclo vaccinale composto da altre due dosi».
Il decreto ha respinto la richiesta di tutela monocratica sul rilievo che non risultano evidenze scientifiche di eventuali rischi derivanti dalla mancata somministrazione della seconda dose, se non quello della possibile inefficacia del vaccino, effetto che riporterebbe i ricorrenti alla situazione quo ante a quella determinata dall'aver avuto accesso alla prima dose, pur non avendone diritto.
Ha aggiunto il decreto che il danno paventato è allo stato meramente ipotetico, non essendo dato sapere se e quando i ricorrenti saranno convocati per la somministrazione del vaccino nel rispetto delle previsioni del Piano strategico e non essendosi alcuna evidenza scientifica che l'effetto della prima dose vaccinale possa perdurare nel tempo, tenuto conto anche che nelle informazioni relative all'utilizzo del farmaco (pubblicate sul sito dell'EMA), addirittura in caso di sovradosaggio, non sono state indicate reazioni avverse.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©