Danno all'immagine, liquidazione del danno da evasione fiscale
Risarcimento danni - Danno all'immagine - Evasione fiscale - Liquidazione - Tributo evaso - Pregiudizio - Liquidazione - Criteri
Il danno causato dall'evasione fiscale, allorchè questa integri gli estremi di un reato commesso dal contribuente o da persona che del fatto di quest'ultimo debba rispondere direttamente nei confronti dell'erario, non può farsi coincidere automaticamente con il tributo evaso, ma deve necessariamente consistere in un pregiudizio ulteriore e diverso, ricorrente qualora l'evasore abbia con la propria condotta provocato l'impossibilità di riscuotere il credito erariale.
• Corte di Cassazione, civ., sez. U, Sentenza del 12 ottobre 2022, n. 29862
Parte civile - Amministrazione pubblica ed enti pubblici - Danno all'immagine della Amministrazione finanziaria - Risarcibilità - Presupposti - Prova dell'entità del danno - Necessità
In tema di reati tributari, la condanna anche generica al risarcimento del danno all'immagine subito dall'Agenzia delle entrate per effetto della condotta illecita, ove ritenuta giuridicamente ammissibile, può essere pronunciata dal giudice solo qualora siano allegati gli elementi concreti da cui desumere l'entità e la esatta consistenza del pregiudizio subito. (In motivazione la Corte ha precisato che la prova del danno deve essere rigorosa, in quanto il contrasto alla evasione fiscale normalmente accresce e non diminuisce il prestigio dell'Amministrazione finanziaria).
• Corte di Cassazione, sez. III, pen., sentenza 19 dicembre 2014 n. 52752
Finanze e tributi - In genere - Reati tributari - Costituzione di parte civile dell'agenzia delle entrate - Danno risarcibile - Danno patrimoniale e morale - Configurabilità.
In tema di reati tributari, l'Agenzia delle entrate costituita parte civile ha diritto al risarcimento sia del danno patrimoniale - che non coincide con la mera misura dell'imposta evasa, ma deve tener conto anche del danno funzionale rappresentato dallo sviamento e turbamento dell'attività di accertamento tributario - che del danno morale - inteso come pregiudizio alla credibilità nei confronti di tutti i consociati dell'organo accertatore. (In motivazione, la Corte ha precisato che l'art. 17, D.L. n. 78 del 2009, conv. in legge 102 del 2009 che ha individuato limiti all'azione del risarcimento del danno all'immagine in sede di giudizio contabile non ha inciso sul principio generale della risarcibilità del danno non patrimoniale, di cui all'art. 2059 cod. civ.)
• Corte di Cassazione, sez. fer, pen., sentenza 29 agosto 2013 n. 35729
Finanze e tributi - In genere - Reati doganali - Amministrazione delle dogane - Danno morale - Sussistenza
È legittima la condanna in sede penale al risarcimento del danno morale patito dall'Amministrazione delle dogane in conseguenza di un reato doganale, danno consistente nella lesione dell'immagine dell'Amministrazione e nel discredito apportato all'istituzione dal comportamento illecito.
• Corte di Cassazione, sez. III, pen., sentenza 1 ottobre 2010 n. 35457