Lo strumento della decretazione d'urgenza per "stoppare" suddette procedure euro-unitarie sta diventando un habitué, considerato che pure l'anno scorso è stato emanato il decreto legge n. 69 del 2023, convertito in legge n. 103 del 2023.
Il Governo italiano, prendendo atto dell'inflazione delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia (superiore alla media degli altri Stati dell'Unione Europea) e della necessità di adottare misure urgenti per ridurre il numero di dette procedure, è intervenuto con il decreto legge 16 settembre 2024, n. 131, dettando disposizioni per l'attuazione degli obblighi comunitari derivanti da atti normativi dell'UE e soprattutto per agevolare la chiusura di ben 16...
Immigrazione: un modo di far leggi che porta a norme poco organiche
di Ennio Codini - Professore associato di diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano