Lo strumento della decretazione d'urgenza per "stoppare" suddette procedure euro-unitarie sta diventando un habitué, considerato che pure l'anno scorso è stato emanato il decreto legge n. 69 del 2023, convertito in legge n. 103 del 2023.
Il Governo italiano, prendendo atto dell'inflazione delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia (superiore alla media degli altri Stati dell'Unione Europea) e della necessità di adottare misure urgenti per ridurre il numero di dette procedure, è intervenuto con il decreto legge 16 settembre 2024, n. 131, dettando disposizioni per l'attuazione degli obblighi comunitari derivanti da atti normativi dell'UE e soprattutto per agevolare la chiusura di ben 16...
Argomenti
I punti chiave
- La normativa euro-unitaria e la procedura di infrazione n. 2023/2006
- Disposizioni per l'adeguamento alla direttiva 2013/48/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari – Procedura d'infrazione n. 2023/2006 (Dl 131/2024, articolo 3)
- E le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato senza difensore?
- Le dichiarazioni spontanee dell'indagato vanno assunte alla presenza del difensore
- Le altre modifiche sul diritto di informazione a terzi qualora l'indagato venga privato della sua libertà personale
Legge italiana sullo spazio, un modello se l'attuazione sarà efficace e concreta
di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Macerata