Esperibilità del ricorso immediato per cassazione nei confronti dei provvedimenti cautelari reali
Misure cautelari - Reali - Impugnazioni - Ricorso per saltum - Esperibilità - Possibile solo contro il decreto che dispone il sequestro preventivo.
Il ricorso per saltum è previsto quale alternativa del riesame anche per i provvedimenti cautelari reali. Trattasi però di strumento di controllo che, in seguito alla modifica apportata dall'art. 19, D.lgs. 14 gennaio 1991, n. 12, non rappresenta più una regola generale attuabile nei confronti di entrambe le specie di provvedimenti cautelari reali. L'univoco riferimento da parte dell'articolo 325 c.p.p. al "decreto" di sequestro induce a ritenere esperibile il ricorso per saltum solo nei confronti del sequestro preventivo e ad escluderne l'applicabilità in ordine al decreto di rigetto della richiesta di sequestro preventivo.
• Corte di cassazione, sezione III, ordinanza 23 settembre 2020 n. 26534
Misure cautelari - Reali - Impugnazioni - Cassazione - In genere - Rigetto dell'istanza di revoca di sequestro preventivo - Ricorso immediato per cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Fattispecie.
Avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca del sequestro preventivo non può essere proposto ricorso immediato per cassazione, ma appello cautelare ex art. 322 bis cod. proc. pen. (Fattispecie in cui la Corte ha qualificato il ricorso proposto come appello e trasmesso gli atti al tribunale del riesame).
• Corte di cassazione, sezione II, sentenza 10 marzo 2017 n. 11869
Misure cautelari - Reali - Impugnazioni - Cassazione - In genere - Sequestro preventivo - Rigetto dell'istanza di sequestro - Ricorso immediato per cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Qualificazione del ricorso come appello - Legittimità.
Avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari di rigetto della richiesta di sequestro preventivo non può essere proposto, ex art. 321 cod. proc. pen., il ricorso "per saltum" in cassazione che, in materia cautelare reale, è proponibile ai sensi dell'art. 325 cod. proc. pen. solo contro il decreto che dispone il sequestro preventivo, con la conseguenza che, ove erroneamente esperita, detta impugnazione deve essere qualificata come appello, ai sensi degli artt. 322 bis e 568, ultimo comma, cod. proc. pen.
• Corte di cassazione, sezione III, sentenza 24 aprile 2015 n. 17132
Misure cautelari reali - Impugnazioni - Ricorso per cassazione - Sequestro preventivo.
Avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che rigetti l'istanza di revoca del provvedimento di sequestro preventivo non può essere proposto, ex art. 321 c.p.p., il ricorso per saltum in cassazione il quale, ai sensi dell'art. 569, primo comma, c.p.p., è proponibile esclusivamente avverso le sentenze di primo grado e, in materia cautelare, solo in relazione al decreto iniziale e genetico, ex art. 325 c.p.p., con la conseguenza che, ove erroneamente esperita, detta impugnazione deve essere qualificata appello, ex art. 322 bis e 568, ultimo comma, c.p.p.
• Corte di cassazione, sezione III, sentenza 10 dicembre 2002 n. 41179
Misure cautelari - Reali - Sequestro preventivo - Impugnazioni - Ricorso per saltum.
Nessuna disposizione di legge consente il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di dissequestro: non certamente la norma di carattere generale, di cui al nuovo articolo 568 c.p.p., comma 2, perché questa sancisce la ricorribilità contro i provvedimenti relativi alla libertà personale e contro le sentenze, e nessuna norma di carattere particolare, perché nessuna di essa è rinvenibile in relazione ai provvedimenti in materia di sequestro preventivo. Per questi ultimi è, invece, esperibile l'appello di cui all'articolo 322 bis c.p.p. Di conseguenza, ove erroneamente esperito il ricorso per saltum, detta impugnazione deve essere qualificata appello, ex articoli 322 bis e 568 c.p.p.
• Corte di cassazione, sezione III, sentenza 25 luglio 1992 n. 1003
Validità della clausola di determinazione degli interessi del mutuo per relationem
a cura della Redazione Diritto
Responsabilità 231 e criteri oggettivi di imputazione nei gruppi di società
a cura della Redazione Diritto
Responsabilità diretta della PA per il fatto penalmente illecito commesso dalla persona appartenente all’amministrazione
a cura della Redazione Diritto
Per il patto di assunzione in prova è richiesto il requisito della forma scritta ad substantiam
a cura della Redazione Diritto