Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 7 giugno focus su risarcimento del danno, processo civile e misure cuatelari

CIVILE

GIURISDIZIONE - Cassazione n. 15935
Inammissibile il ricorso di Esterino Montino ex sindaco di Fiumicino contro condanna Corte dei conti per affidamento incarichi esterni.

CIRCOLAZIONE STRADALE - Cassazione n. 15982
Sì al risarcimento per il terzo trasportato inconsapevole del furto del mezzo.

ASSICURAZIONE - Cassazione n. 15984
La data di acquisizione della cartella clinica è dirimente ai fini della valutazione della tempestività dell'esercizio del recesso da parte della compagnia per via di una pregressa malattia.

PROCESSO CIVILE - Cassazione n. 16002
In base al disposto di cui all'articolo 393, cod. proc. civ., l'estinzione del giudizio di rinvio determina l'estinzione dell'intero giudizio, pur rimanendo la sentenza di cassazione – cioè il principio di diritto ed i fatti accertati che ne costituiscono il sostrato - vincolante per il giudice davanti al quale l'azione venga riproposta. La natura impugnatoria del giudizio tributario determina tuttavia - a seguito della mancata tempestiva riassunzione del giudizio di rinvio – la definitività del provvedimento amministrativo fiscale impugnato, così da rendere vana l'efficacia del principio di diritto stabilito dalla Corte di Cassazione.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Cassazione n. 16031
La disciplina del payback introdotta dalla legge finanziaria 2007 non ha inteso sostituire anche la disciplina dei contratti conclusi tra aziende sanitarie ed aziende farmaceutiche.

RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Cassazione n. 16034
Roma capitale non risarcisce per la caduta se l'avvallamento dell'asfalto di grandi dimensioni era evitabile.

CTU - Cassazione n. 16074
Le spese del consulente tecnico possono essere poste a carico di ambedue le parti in solido nell'ambito di un giudizio risoltosi con il rigetto delle domande presentate dall'uno e dall'altro dei contendenti, quand'anche l'incombente sia stato funzionale all'esame della pretesa presentata da uno solo di loro.

PREVIDENZA E ASSISTENZA - Cassazione n. 16116
In caso di fallimento del datore di lavoro, la legittimazione ad insinuarsi al passivo per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza complementare spetta, di regola, al lavoratore, stante lo scioglimento del rapporto di mandato in cui si estrinseca la delegazione di pagamento al datore di lavoro, salvo che dall'istruttoria emerga che vi sia stata una cessione del credito in favore del Fondo.

DAZI DOGANALI - Cassazione n. 16134
Un potere di controllo può sussistere anche qualora al licenziante sia riconosciuto il diritto di esigere il soddisfacimento dei livelli di qualità normalmente associati ai prodotti commercializzati con il marchio concesso in licenza.

PENALE

RICUSAZIONE - Cassazione n. 24624
Il difensore non può proporre la ricusazione perché in passato il giudice lo aveva querelato. Non rileva l'inimicizia tra giudice e avvocato. I motivi di ricusazione riguardano solo la parte privata e questa deve dare procura speciale al difensore.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 24604
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato di peculato non può colpire le ritenute fiscali operate dal datore di lavoro pubblico in quanto non direttamente entrate nella disponibilità dell'autore del reato.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 24523
Il sequestro impeditivo che colpisce il capitale sociale, patrimonio e l'intero compendio aziendale non è impugnabile per inammissibilità sostenendo che il capitale sociale sia transitato in un blind trust per affermare l'illegittimità della misura, mancando la legittimazione di chi ha diritto alla restituzione della res che in tal caso è solo il trustee e non l'amministratore.

DIFESA - Cassazione n. 24494
La rinuncia al mandato difensivo ha effetto immediato e il giudice è tenuto alla nomina di un difensore d'ufficio se non è intervenuta nuova nomina fiduciaria.

PRESCRIZIONE - Cassazione n. 24508
Il termine di decorso si attaglia al reato base e non alla sua fattispecie attenuata.

REATI EDILIZI - Cassazione n. 24377
Sull'abuso acquisito al patrimonio comunale se non è ancora intervenuta la delibera dell'interesse pubblico il proprietario non può chiederne la restituzione se non al fine di abbatterlo.

STALKING - Cassazione n. 24412
Il reato si consuma col compimento dell'ultimo atto persecutorio. Se l'autore ha 70 anni ha diritto alla condizionale e il riconoscimento della continuazione non richiede che l'autore abbia superato l'età di 70 anni per tutti i reati legati da essa.

REATI TRIBUTARI - Cassazione n. 24354
La tardiva presentazione della dichiarazione dei redditi cui non segua alcun pagamento non influisce sul reato e in particolare sul superamento della soglia di punibilità. La soglia di punibilità ai fini Iva non è contestabile perché non sarebbero stati dedotti costi asseritamente sostenuti, ma non documentati.