Il Gruppo Belmond acquista il Castello di Urio: gli studi coinvolti
Il Gruppo Belmond, controllato dal colosso francese del lusso LVMH, ha perfezionato l’acquisizione del Castello di Urio, situato a Carate Urio, sul lago di Como.
Il Gruppo Belmond, controllato dal colosso francese del lusso LVMH, ha perfezionato l’acquisizione del Castello di Urio, situato a Carate Urio, sul lago di Como.
La proprietà, risalente al XVI secolo, faceva parte del patrimonio immobiliare della società Castello di Urio S.r.l. e veniva utilizzata dagli anni Cinquanta per la promozione di attività formative. Originariamente concepito come residenza aristocratica, il Castello, che vanta 180 metri di battigia e si estende per 1,9 ettari, è adornato con sculture, giardini impeccabilmente curati e offre accesso diretto all’affascinante riva del lago.
Con questa acquisizione la società francese - che opera nel mercato immobiliare di lusso ed è già proprietaria del Cipriani di Venezia, dell’hotel Splendido di Portofino oltre ai treni “Orient Express” – prosegue i suoi investimenti in Italia e mira a trasformare il Castello in un albergo di lusso.
Castello di Urio è stata assistita in tutta l’operazione da un team di legali – che recentemente ha fatto ingresso nello studio legale internazionale Gianni & Origoni – composto dal partner Massimo Tesei e dall’associate Federica Della Monica.
Belmond è stata assistita da ADVANT Nctm.