L’obbligo di repechage in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Dopo oltre otto anni dall’entrata in vigore del nuovo testo dell’art. 2103 c.c., la giurisprudenza non ha ancora risolto tutti i dubbi interpretativi
L’obbligo di repechage consiste nell’obbligo del datore di lavoro di verificare, prima di procedere ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, se è possibile (nei limiti che esamineremo nel prosieguo) impiegare il lavoratore in altre mansioni.
L’obbligo di repechage è frutto dell’elaborazione giurisprudenziale e mira, attraverso un bilanciamento tra l’interesse del datore di lavoro a realizzare un’organizzazione efficiente e quello del lavoratore a conservare il posto, a garantire che...