La modesta occupazione del demanio marittimo oltre il perimetro della concessione è di tenue entità
Inconciliabili le definizioni del fatto come "limitato" e "offensivo". La qualifica professionale non è ostativa alla causa di non punibilità
La qualifica professionale, del titolare della Srl che gestisce lo stabilimento balneare in base a concessione, non può precludere il riconoscimento della tenuità del fatto in caso di sconfinamento "modesto" su arenile non oggetto del titolo abilitativo alla sua occupazione.
La Corte di cassazione con la sentenza n. 39803/2021 ha affermato l'illegittimità della sentenza di merito che aveva punito con ammenda quello che, la stessa sentenza di merito, aveva definito come un illecito di modesta entità.
L'illogicità rilevata nella decisione di merito sta nella conclusiva contraddittoria affermazione di un rilevante carattere offensivo del comportamento sanzionato: sia tenuto conto della qualifica professionale del ricorrente da cui deriva un dovere di attenzione e diligenza maggiore rispetto alla media delle persone sia per la natura del bene demaniale protetto.
La Cassazione al contrario ha annullato la condanna, senza rinvio al giudice di merito, avendo riconosciuto la ricorrenza della causa di non punibilità in base proprio alla sentenza di condanna. Quando, infatti, dalla stessa decisione impugnata emergono gli elementi per il riconoscimento della causa di non punibilità per tenuità del fatto la Cassazione applica l'articolo 131 bis del Codice penale senza rinviare.