Migranti: libertà personale nei Cpr senza garanzie
Per i giudici della Consulta la disciplina dei trattenimenti nei Centri per i rimpatri non rispetta la riserva di legge. Al legislatore il dovere di intervenire
La disciplina sul trattenimento dei migranti nei Cpr in vista del rimpatrio contrasta con il rispetto della libertà personale. Il trattenimento, infatti, costituisce una forma di assoggettamento al potere altrui che non può essere disciplinato da norme non primarie. Tuttavia non può essere il giudice, neppure la Corte costituzionale, a colmare il deficit normativo, spetta invece al legislatore definire una disciplina complessiva più rispettosa dei diritti fondamentali della persona e della sua dignità...