Professione e Mercato

Paratore Vannini & Partners,

Lo STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO PARATORE VANNINI & PARTNERS, di Firenze ha ottenuto il 21 dicembre 2023, fra i primissimi in Italia, la prestigiosa certificazione di qualità UNI 11871:2022

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Salvatore Paratore

Lo STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO PARATORE VANNINI & PARTNERS, di Firenze, già emerso dall’indagine statistica del Sole 24 Ore fra i migliori studi Tax & Legal nazionali, ha ottenuto il 21 dicembre 2023, fra i primissimi in Italia, la prestigiosa certificazione di qualità UNI 11871:2022.

Si tratta del primo standard, a livello europeo, che detta per gli “Studi professionali di Avvocati e Dottori Commercialisti” i “Principi organizzativi e di gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e la protezione del valore

La norma in questione, frutto di un laborioso lavoro portato avanti in piena sinergia da ASLA (Associazione degli Studi Legali) ed UNI (Ente Italiano di Normazione), con il supporto concreto della Cassa Forense, rappresenta un unicum nel panorama europeo.

Si tratta difatti di un riuscito tentativo di condensare una nutrita serie di norme di qualità adattandole al modello organizzativo degli studi legali e dei commercialisti. La norma, tramite un approccio per processi ed avendo come file rouge la gestione del rischio, disciplina tutti gli aspetti, nessuno escluso, dell’attività professionale.

Si preoccupa, in modo integrato e sinergico, di tracciare la strada per accompagnare le organizzazioni a perseguire il miglioramento continuo, nel rispetto dei più moderni principi di sostenibilità, con un costante orientamento alla migliore soddisfazione del cliente.

Si tratta di principi e modalità operative all’avanguardia, recentemente acquisite dalle più avanzate imprese e, per la prima volta, declinate per essere utilizzate dagli studi legali e dei commercialisti.

L’individuazione e l’attribuzione di ruoli, viene efficacemente coniugata con le modalità di selezione dei professionisti e le attribuzioni delle relative responsabilità. Temi di grande attualità, quali lo sviluppo di politiche ESG oriented (inclusività; pari opportunità, sostenibilità ambientale, lavorativa e sociale) e la tutela dei collaboratori monocommittenti, trovano per la prima volta adeguata regolamentazione.

La complessità dell’assetto normativo in cui ci troviamo ad operare, impone a tutti noi una profonda conoscenza tecnica (e quindi la specializzazione) e la necessità di lavorare in team (e quindi di essere organizzati).

L’adozione di un modello organizzativo conforme alla norma di qualità UNI 11.817, favorisce entrambi gli aspetti a vantaggio della piena soddisfazione dei clienti e, contestualmente, dei professionisti che operano nello studio.

La norma di qualità impone difatti allo studio, che intende certificarsi, di operare in modo efficiente ed efficace, di gestire i rischi che contraddistinguono l’attività legale (sia giudiziale che stragiudiziale) e, attraverso presidi di controllo, garantisce il dinamico adattamento dell’assetto organizzativo alla repentina, e talvolta imprevedibile, mutevolezza del contesto in cui operiamo.

L’avvocato tributarista e, in genere, l’avvocato d’impresa, è chiamato a districarsi fra plurime fonti normative, spesso scarsamente coordinate, che danno origine ad un profluvio di norme che talvolta appaiono come un insieme di eccezioni, più che un sistema normativo, da cui è persino difficile enucleare la regola.

La collaborazione, insieme all’utilizzo delle più moderne tecnologie e dei big data (essendo ancora l’intelligenza artificiale più evocata che concretamente utilizzata), risultano elementi imprescindibili e l’organizzazione si eleva a strumento indispensabile ed essenziale per la riuscita del compito.”

L’Avvocato Salvatore Paratore, ricorda inoltre che “l’obbligatoria adozione di un codice etico, nonché la necessità di seguire procedure che garantiscano, in ogni ambito, il rispetto della normativa, contrariamente al sentire comune, certifica altresì la funzione di “baluardo di legalità” che dovrebbe contraddistinguere tutti coloro che operano nel delicato ramo della giustizia.

Non dobbiamo difatti dimenticare che la nostra libertà dipende dall’assetto normativo e, soprattutto, dalla professionalità, dalla correttezza e dalla probità di chi vi opera.

Il compianto maestro di tutti noi, Piero Calamandrei, amava di dire che “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.” Ma la libertà, per essere tale, necessita di avvocati pronti a tutelare i diritti (sia delle imprese che delle persone) che oggi, senza un’adeguata organizzazione, stentano a portare a compimento tale arduo compito.”

Conclude l’Avvocato Salvatore Paratore, “la nostra Italia, con questa norma di qualità (e di civiltà), torna a tracciare la strada. A livello europeo, difatti, non esiste analoga disciplina.

Sono pertanto orgoglioso di avere dato concretezza a questo grande sforzo fatto dell’Avvocatura più lungimirante che ho incontrato ed ho avuto la fortuna di frequentare in ASLA, un’Avvocatura libera, indipendente, forte e soprattutto generosa nel mettere al servizio degli altri il proprio sapere e le proprie capacità.

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