Testamento revocato e imposta di successione: escluso il pagamento se non c’è l’accettazione
Per la Suprema corte è infondata la tesi dell’Agenzia delle Entrate secondo la quale la soggettività passiva del contribuente viene meno solo in seguito alla rinuncia all’eredità
In caso di successione testamentaria, l’imposta è liquidata dall’Ufficio in base alla dichiarazione di successione presentata dal chiamato all’eredità. La presenza di testamenti successivi che revocano il precedente e la loro eventuale impugnazione giudiziaria non impedisce l’obbligo di pagamento dell’imposta, salvo il diritto al rimborso o la necessità di presentare dichiarazioni sostitutive o integrative in seguito all’esito del giudizio. È questo quanto stabilito dalla sentenza 14063/2025 (Cassazione...