Lo stato dell’avvocatura italiana si può valutare leggendo l’ottavo Rapporto Censis-Cassa forense presentato a Roma lo scorso 8 maggio. Come ci spiega Marcello Clarich, che analizza in particolare la Relazione sulla gestione, emergono informazioni interessanti su flessione degli iscritti alla Cassa, disomogeneità territoriale, femminilizzazione della professione e redditi medi annui sostanzialmente stabili.
Talvolta i numeri parlano da soli. Così scorrendo il bilancio consuntivo 2023 della Cassa Forense, e in particolare la Relazione sulla gestione, si possono trarre informazioni rilevanti per valutare lo stato dell’avvocatura italiana.
Un primo dato è che per il terzo anno consecutivo il numero di avvocati e praticanti iscritti alla cassa al 31 dicembre 2023 subisce una flessione. Si è passati infatti da 240.019 iscritti a fine 2022 a 236.946 iscritti a fine 2023, con un decremento di circa l’1,3%, ...
Immigrazione: un modo di far leggi che porta a norme poco organiche
di Ennio Codini - Professore associato di diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano