Avvocati, verso il pagamento dei bonus - Le domande sono 86.258
Secondo indiscrezioni ma non c'è ancora nulla di ufficiale, Cassa forense potrebbe iniziare il pagamento dei bonus dalla prossima settimana
Secondo indiscrezioni ma non c'è ancora nulla di ufficiale, Cassa forense potrebbe iniziare il pagamento dei bonus dalla prossima settimana. I benefici da 200 e 150 euro, ricordiamo, sono stati previsti dai recenti "decreti Aiuti" (Dl 50/2022; Dl 115/2022; Dl 144/2022). Ad oggi sono 86.258 le domande pervenute all'Istituto di previdenza e che risultano attualmente in lavorazione. E sono così divise: 26.743 richieste sono state inoltrate per i 200 euro e 59.515 per i 150 euro.
A fine settembre le domande erano 68mila, dunque permane una crescita ma più lenta rispetto ai primi giorni. Il 26 settembre, il click day fissato in contemporanea con gli altri Enti di previdenza aderenti all'Adepp, in sole 24 ore si registrarono circa 40mila domande.
Le stime iniziali, tuttavia, calcolavano una platea potenziale di 150mila soggetti su 242mila avvocati iscritti alla Cassa. Il termine ultimo per presentare la richiesta tuttavia è ancora lontano, c'è tempo infatti fino al 30 novembre.
Lo stanziamento complessivo è stato portato dal decreto Aiuti bis a 600milionidi euro, per l'anno in corso: di questi 95,6 milioni di euro sono destinati alle Casse di Previdenza obbligatorie. E secondo Cassa forense lo stanziamento "può ritenersi congruo rispetto alla platea dei soggetti interessati". Requisito per accedere all'indennità, ricorda l'Istituto, è l'aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del Dl 50/2022 (18/5 /2022), almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall'anno 2020.
Le domande possono essere presentate esclusivamente con procedura telematica, tramite l'accesso alla propria posizione personale sul sito, utilizzando il codice meccanografico ed il pin. Alla domanda devono essere allegati, copia di un documento d'identità e del codice fiscale, come espressamente previsto dal decreto.
La domanda non può essere presentata dagli iscritti alla Cassa già pensionati con decorrenza antecedente al 30 giugno 2022 (bonus già liquidati in precedenza) né iscritti alla Cassa che siano, contemporaneamente, iscritti ad una gestione previdenziale Inps (in questo caso la domanda andrà presentata presso quest'ultimo istituto). Eventuali domande pervenute in forma cartacea o, comunque, con modalità diverse da quelle stabilite, saranno ritenute inammissibili.