Definizione liti pendenti, contributi fuori gioco
La definizione agevolata della lite tributaria, con pagamento di una percentuale ridotta dell’imposta in contestazione, non incide sul calcolo dei contributi Inps, la cui pretesa rimane impregiudicata e ferma sul maggior reddito richiesto nell’accertamento che permane nell’ordinamento giuridico. Ad affermarlo è stata la sezione Lavoro della Cassazione con la sentenza 23301/2019. I principi affermati in questa sentenza riguardano la definizione agevolata del 2011 che a sua volta rimanda alle percentuali della definizione del 2002, e sicuramente possono essere applicati anche all’ultima definizione agevolata conclusasi lo scorso 31 maggio sulla quale il legislatore non si è espresso.
Per la Cassazione la definizione non incide sul contenuto dell’atto di accertamento delle Entrate e non importa definitività, propriamente detta, dell’accertamento compiuto dall’Agenzia in base all’articolo 1 del Dlgs 462/97, la cui efficacia, ai fini extrafiscali del calcolo dei contributi Inps a percentuale sul maggior reddito, rimane impregiudicata.