Accertamento bancario anche al convivente e ai parenti del contribuente sotto verifica
L’accertamento è consentito ad esempio dall’ingiustificata capacità reddituale dei prossimi congiunti nel periodo di imposta considerato
In tema di accertamenti bancari è il contribuente a dover dimostrare che i movimenti sul conto corrente abbiano un’attinenza con le dichiarazioni già presentate al Fisco. In caso contrario è sancita la responsabilità del cittadino (anche in caso di accertamento analitico-induttivo). Secondo la Cassazione (ordinanza n. 13761/25), inoltre, ai fini della movimentazione bancaria incidono anche prelievi e versamenti eseguiti dal convivente e dai familiari del contribuente sotto accertamento nel caso risulti...