Dlgs 231, conta la chiarezza nella contestazione del fatto
La Cassazione chiarisce che l’errata individuazione della norma è un errore materiale
Con la sentenza 50770 depositata il 20 dicembre 2023 la terza sezione penale della Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi delle modalità di contestazione all’ente dell’illecito amministrativo derivante da reato, precisando che «qualora il fatto ascritto all’imputato sia contestato con chiarezza, l’erronea individuazione della norma violata si risolve in un mero errore materiale», perché «ciò che rileva non è l’indicazione degli articoli di legge che si assumono violati, bensì la compiuta descrizione...