Responsabilità

Doppio ciclo causale per provare la responsabilità sanitaria

Il danneggiato deve dimostrare il nesso di causalità relativo all’evento dannoso, mentre il sanitario ha l’onere di provare l’adempimento o l’impossibilità di adempiere

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di Rosa Sciatta

Perché il giudice del merito possa accertare la sussistenza di responsabilità sanitaria in capo alla struttura o all’esercente la professione sanitaria e procedere alla loro condanna al risarcimento dei danni richiesti dal danneggiato, è necessario che venga raggiunta una duplice prova in giudizio: la prima, a monte, del nesso di causalità relativo all’evento dannoso, il cui onere della prova incombe sul danneggiato; la seconda, a valle, della causalità relativa all’adempimento o all’impossibilità...