Professione e Mercato

Esame d'avvocato: entro sabato la scelta delle materie a pena di esclusione

Il Ministero ricorda che la mancata comunicazione verrà considerata rinuncia alla domanda di partecipazione

di Francesco Machina Grifeo

Dopo il varo della Linee guida da parte della Commissione centrale per l'esame di avvocato, presieduta da Cristiana Maccagno, si attende entro il 25 aprile il sorteggio delle sottocommissioni e delle lettere che determinerà l'effettivo ordine di svolgimento degli esami. Tuttavia, come ricorda il Ministero con una nota pubblicata oggi pomeriggio, i candidati per essere ammessi dovranno aver prima scelto le materie d'esame.

Entro le ore 23.59 di sabato 24 aprile, dunque, ciascun candidato, che intenda svolgere l'esame, dovrà accedere all'area personale, usando le credenziali in suo possesso, per esprimere l'opzione per le materie di esame prescelte per la prima e per la seconda prova orale, compilando l'apposito modulo. "La mancata comunicazione – si legge nel comunicato di Via Arenula - delle materie prescelte per la prima e per la seconda prova orale entro il termine indicato verrà considerata quale rinuncia alla domanda di partecipazione".

Dopo il sorteggio delle lettere verranno predisposti i veri e propri calendari d'esame e verrà fornita a ciascun partecipante la comunicazione – nell'area personale del sito - ed almeno 20 giorni prima del luogo, della data e dell'ora della prova.

Le linee guida hanno anche indicato i criteri di valutazione che verranno seguiti dai 1.500 componenti delle 256 sottocommissioni nella valutazione da remoto ed a partire dal 20 maggio dei circa 26mila iscritti all'esame di abilitazione alla professione.

In particolare, il candidato sarà chiamato a dimostrare: a) l'efficacia dei collegamenti del caso proposto alla applicabile disciplina sostanziale e processuale; b) l'adeguatezza di inquadramento delle problematiche coinvolte; c) la capacità di individuazione delle soluzioni, anche alternative, e delle prospettabili criticità; d) la capacità di appropriata organizzazione degli argomenti; e) la correttezza e la capacità di sintesi dell'esposizione.

Via libera anche alla procedura di sorteggio ed abbinamento tra le sedi di Corte d'Appello che sono state incrociate per fasce omogenee di candidati sulla base delle domande di partecipazione presentate. Fra i distretti maggiori ricordiamo che i candidati di Milano verranno valutati da Napoli, quelli di Roma dai Milano e quelli di Napoli da Roma. La seconda prova orale invece sarà sostenuta in presenza, davanti alla sottocommissione del distretto della propria Corte d'Appello.

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