Società

Franchising: una formula di successo in evoluzione

Un modello di business in costante evoluzione, capace di unire imprenditorialità e innovazione, pur mantenendo un occhio vigile sulle esigenze di compliance legale e leale concorrenza

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di Luigi Fontanesi e Camilla Di Fonzo*

Il franchising continua a rappresentare una delle strategie più efficaci per espandere un brand, sia a livello nazionale che internazionale. In Italia, una regolamentazione attenta, unita a un panorama imprenditoriale in continua evoluzione, offre una cornice unica per lo sviluppo di questo strumento.

Ma come si posiziona il franchising oggi, tra normative, innovazione e nuove sfide di mercato?

In una recente intervista (settembre 2024) a L’Express Franchise, Alberto Cogliati, Presidente di Assofranchising, dichiara che il franchising in Italia è in forte crescita, con un giro d’affari di quasi 34 miliardi di euro (+9,9% rispetto al 2022), pari all’1,8% del PIL. I punti vendita hanno raggiunto quota 65.806, creando 35.000 nuovi posti di lavoro per un totale di 290.000 occupati. Tra i settori più dinamici emergono la grande distribuzione, l’abbigliamento, i servizi e, in particolare, la ristorazione e il benessere, in rapida espansione.

Un’architettura legale solida e necessaria

In Italia, la Legge n. 129/2004 rappresenta il pilastro normativo del franchising. La sua introduzione ha cercato di bilanciare il rapporto tra franchisor e franchisee, garantendo trasparenza e tutela per entrambe le parti. Tra gli aspetti centrali della normativa spicca l’obbligo di disclosure precontrattuale, che impone al franchisor di fornire informazioni dettagliate almeno 30 giorni prima della firma del contratto. Questo requisito non solo protegge il franchisee da decisioni affrettate, ma facilita anche una comprensione completa delle dinamiche contrattuali.

Un elemento fondamentale del franchising è il trasferimento di diritti di proprietà intellettuale e know-how. Entrare in una rete consolidata permette al franchisee di beneficiare di un pacchetto completo di vantaggi: supporto nella valutazione e nell’allestimento del locale, fornitura di arredi e strumenti tecnologici, strategie di pricing competitive e un monitoraggio costante da parte del franchisor. Inoltre, il franchisee accede a una vasta gamma di prodotti accuratamente selezionati, a investimenti continui in marketing e comunicazione su scala nazionale e internazionale, e a formazione professionale con aggiornamenti regolari.

Questo trasferimento di know-how operativo e gestionale è il cuore pulsante del franchising. Consente di implementare modalità collaudate e semplificate, riducendo i rischi imprenditoriali. Non da ultimo, il franchisee può beneficiare delle migliori condizioni di fornitura sul mercato, un vantaggio competitivo significativo in termini di costi e qualità.

La normativa italiana, nel richiedere contratti ben strutturati e obblighi di buona fede, garantisce che questa complessa architettura legale sia funzionale sia agli interessi del franchisor che a quelli del franchisee.

Impatto sociale: il franchising che cambia le regole

Il franchising può essere anche uno strumento di empowerment e trasformazione sociale.

In Africa, il progetto Jibu utilizza una rete di microimprenditori per fornire acqua potabile a prezzi accessibili nelle comunità più svantaggiate. Ogni franchisee riceve il supporto necessario per gestire la propria attività in modo autonomo, promuovendo sia lo sviluppo economico che la sostenibilità ambientale.

Uno sguardo oltre i confini

Sul piano internazionale, il franchising si sviluppa in maniera eterogenea. Negli Stati Uniti, patria di giganti come McDonald’s, la regolamentazione è più flessibile, lasciando ampio spazio alla contrattazione tra le parti.
In Europa, invece, la normativa comunitaria cerca di bilanciare gli interessi economici con la protezione della concorrenza, come dimostrato dal Regolamento UE 2022/720.

Anche i mercati emergenti, come Cina e India, stanno registrando una crescita esponenziale dei modelli in franchising. Tuttavia, la mancanza di un quadro normativo uniforme rappresenta una sfida sia per i franchisor internazionali che per i partner locali.

Franchising 4.0: tra innovazione e regole

Guardando al futuro, il franchising si trova a un bivio tra innovazione e complessità normativa. L’integrazione dell’intelligenza artificiale e di strumenti digitali avanzati potrebbe ridefinire i modelli operativi, rendendoli ancora più efficienti. Tuttavia, i franchisor dovranno affrontare anche nuove sfide, come l’adeguamento alle normative locali, la sostenibilità e la gestione di un mercato sempre più frammentato e competitivo.

Il franchising, dunque, si conferma un modello di business in costante evoluzione, capace di unire imprenditorialità e innovazione, pur mantenendo un occhio vigile sulle esigenze di compliance legale e leale concorrenza.

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*A cura di Luigi Fontanesi, partner, e Camilla Di Fonzo, senior associate, di Greenberg Traurig Santa Maria

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