Non c'è pace per il Codice dei Contratti, il Dlgs 23/2023, noto come "nuovo Codice Appalti": dopo le modifiche apportate dal correttivo (Dlgs 209/2024), adesso il decreto legge 14 marzo 2025 n. 25 ha introdotto ulteriori integrazioni. Per cercare di orientarsi in questo contesto normativo in continua evoluzione il n. 12 di «Guida al Diritto» dedica al tema due spazi all'interno della sezione primo piano, l'editoriale e la legislazione. Nel primo contributo si parla del convegno annuale organizzato...
L'inutile strumento del "taglia leggi" e la ipertrofia della regolazione
di Marcello Clarich Professore ordinario di diritto amministrativo presso La Sapienza Università di Roma