Il cambio di destinazione vale da quando il Comune adotta il piano regionale
Sentenza sulla tassazione di un’area fabbricabile diventata terreno agricolo
Il mutamento di destinazione di un'area fabbricabile in terreno agricolo, disposto dallo strumento urbanistico provinciale, ha effetti ai fini Ici solo dopo il suo recepimento nelle delibere urbanistiche comunali. L'affermazione è contenuta nella sentenza 37051 depositata lunedì 19 dicembre dalla Corte di cassazione.
Il caso riguardava un Comune lombardo in relazione al quale il Piano territoriale di coordinamento adottato a livello provinciale aveva variato la qualificazione di alcuni suoli da aree fabbricabili a terreni agricoli. Per tali terreni, il Comune aveva però continuato ad applicare la tassazione Ici alla stregua di aree edificabili sino a quando l'ente non aveva provveduto a recepire il provvedimento provinciale nel Piano regolatore generale.
Il contribuente aveva impugnato l'accertamento, sollevando tra l'altro la questione della immediata efficacia della variazione di destinazione d'uso disposta dal superiore ente provinciale, con la conseguenza che il terreno non avrebbe più potuto considerarsi come area fabbricabile, sin dalla data di adozione della delibera provinciale.
La Corte ha preso le mosse dalla disamina della legislazione di riferimento, soprattutto regionale, in materia urbanistica. In tale contesto, viene rimarcata la distinzione tra le materie in cui i provvedimenti adottati dai livelli di governo superiori (regionali o provinciali) hanno efficacia diretta al livello comunale e quelle in cui, pur essendoci un obbligo di conformazione da parte dei Comuni, tale efficacia immediata non sussiste.
Nel caso di specie, si ricadeva in questa seconda categoria di provvedimenti. Con la conseguenza che, poiché nell'anno interessato il Comune non aveva ancora provveduto a modificare il piano “locale”, l'accertamento è stato confermato.
La precisazione è di grande interesse, poiché ha una valenza di carattere generale, utile a interpretare l'incidenza di qualsivoglia tipologia di legislazione regionale in campo urbanistico sul tributo comunale.
In proposito, vale ricordare che nell'attuale disciplina Imu gli strumenti urbanistici esplicano efficacia immediata ai fini del mutamento di qualifica del terreno agricolo e della determinazione del valore del suolo, e non differita all'anno successivo, come accadeva in passato.
Così, per esempio, in caso di una delibera di adozione del Piano urbanistico generale che venisse adottata a fine febbraio 2023, il terreno sarà tassato come suolo fabbricabile per 10 mesi dell'anno prossimo.
O ancora, in ipotesi di rilascio di permesso a costruire agli inizi di aprile 2023 con riguardo ad un'area già edificabile, il valore imponibile deve essere corrispondentemente incrementato per nove mesi.