Nei procedimenti per la dichiarazione di adottabilità del minore i compensi del difensore d'ufficio del genitore insolvente devono essere anticipati dallo Stato al pari di quelli del difensore d'ufficio del genitore irreperibile. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 58.
Il compenso per la difesa d'ufficio è sempre a carico dell'Erario se - come quasi sempre succede - non vi provvedono i soggetti assistiti, vuoi perché irreperibili, vuoi perché insolventi; questo il senso della sentenza del 24 aprile 2025 n. 58 della Consulta, ancora "additiva" in tema d'insolvenza, che si aggiunge ad altra, pure "additiva" in tema d'irreperibilità, ma non nell'ambito penale proprio della difesa d'ufficio, bensì sul terreno extrapenale della procedura di adozione.
La sentenza si addentra...
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di Carlo Foglieni - Presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga)