Il prestanome deve dimostrare la sua estraneità ai reati fiscali dell'impresa
Il prestanome non risponde dei delitti in materia di omessa dichiarazione fiscale solo se è effettivamente privo di qualsiasi possibilità di ingerenza nella gestione della società. L’assenza del potere decisionale, tuttavia, deve essere provata con documenti o prove testimoniali; se la natura solo formale dei poteri non viene dimostrata, invece, la cosiddetta “testa di legno” risponde penalmente dei reati che vengono commessi in ambito societario.
(Tribunale di Firenze, sentenza 4273/2014)
Tribunale di Firenze, sentenza 4273/2014