Rassegne di Giurisprudenza

L'irregolarità urbanistica dell'immobile non determina la nullità del preliminare

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a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Compravendita immobiliare - Contratto preliminare di vendita - Immobile irregolare dal punto di vista urbanistico - Nullità - Esclusione.
La sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della L.n. 47/1985 per i negozi relativi a immobili privi della concessione edificatoria non trova applicazione nei contratti quali il preliminare di vendita. Ciò, non solo in virtù del tenore letterale della norma ma anche perché la dichiarazione di cui all'art. 40, comma 2 della medesima legge, in caso di immobili edificati prima del 1° settembre 1967, o il rilascio di concessione in sanatoria degli abusi edilizi commessi posso intervenire successivamente al contratto preliminare. Di conseguenza, Si può far luogo alla pronuncia di sentenza ex art. 2932 c.c. e si esclude la sanzione della nullità per il successivo contratto di vendita.
•Corte di cassazione, sezione VI civile, ordinanza 5 marzo 2021 n. 6191

Contratti in genere - Invalidità - Nullità del contratto - In genere nullità ex art. 40 della legge n. 47 del 1985 - Ambito di applicazione - Preliminare di vendita di immobile irregolare dal punto di vista urbanistico - Esclusione - Fondamento - Conseguenze - Fattispecie.
La sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della l. n. 47 del 1985 per i negozi relativi a immobili privi della necessaria concessione edificatoria trova applicazione ai soli contratti con effetti traslativi e non anche a quelli con efficacia obbligatoria, quale il preliminare di vendita, non soltanto in ragione del tenore letterale della norma, ma anche perché la dichiarazione di cui all'art. 40, comma 2, della medesima legge, in caso di immobili edificati anteriormente all'1 settembre 1967, o il rilascio della concessione in sanatoria possono intervenire successivamente al contratto preliminare. Ne consegue che, in queste ipotesi, rimane esclusa la sanzione di nullità per il successivo contratto definitivo di vendita, ovvero si può far luogo alla pronunzia di sentenza ex art. 2932 c.c. (Nella specie, il giudice d'appello aveva invece affermato la nullità del contratto preliminare per violazione degli artt. 17 e 40 della l. n. 47 del 1985, ritenendo che l'invalidità sancita dalle suddette disposizioni, pur riferita agli atti di trasferimento a efficacia reale, si estendesse anche al contratto preliminare).
•Corte di cassazione, sezione II civile, ordinanza 7 marzo 2019 n. 6685

Contratti in genere - Invalidità – Nullità del contratto - In genere nullità ex art. 40 della legge n. 47 del 1985 - Ambito di applicazione - Preliminare di vendita di immobile irregolare dal punto di vista urbanistico - Esclusione - Fondamento.
La sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della legge n. 47 del 1985, con riferimento a vicende negoziali relative ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con efficacia obbligatoria, quale il preliminare di vendita.
•Corte di cassazione, sezione III civile, sentenza 21 settembre 2017 n. 21942

Contratti in genere - Invalidità - Nullità del contratto - In genere - Nullità ex art. 40 della legge n. 47 del 1985 - Ambito di applicazione - Preliminare di vendita di immobile irregolare dal punto di vista urbanistico - Inclusione - Fondamento.
Il contratto preliminare di vendita di un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico è nullo per la comminatoria di cui all'art. 40, secondo comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47, che, sebbene riferita agli atti di trasferimento con immediata efficacia reale, si estende al preliminare, con efficacia meramente obbligatoria, in quanto avente ad oggetto la stipulazione di un contratto definitivo nullo per contrarietà a norma imperativa.
•Corte di cassazione, sezione II civile, sentenza 17 ottobre 2013 n.23591