L'importo spettante all'imprenditore non proprietario, anche se non di poco conto, in quanto parametrato a poco meno delle metà del totale dell'indennizzo spettante al proprietario, potrebbe comunque rilevarsi insufficiente a ristorare il danno subito
Il 21 maggio scorso è stato approvato il disegno di legge (Ddl n. 1482) di conversione del decreto legge 31 marzo 2025 n. 39 «Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali» (per un analisi del testo originario del provvedimento d'urgenza si veda «Obbligo di assicurarsi contro i rischi catastrofali: ulteriore differimento per le imprese non grandi», in «Guida al Diritto» n. 15/2025, pagine 36 e seguenti). Da tale approvazione è conseguita la pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale...
I punti chiave
- Le novità emerse in sede conversione del Dl n. 39 del 2025
- La conferma del differimento dell'obbligo di assicurarsi per le piccole e medie imprese e il rinvio alla Raccomandazione 2003/361/CE
- Le ulteriori modifiche apportate in sede di conversione
- Modifiche volte a rendere coerenti le previsioni del Dm 18/2025 con la normativa di rango primario (legge 213/2023)
- Modifiche volte a chiarire tematiche controverse (abusivismo edilizio e corresponsione dell'indennizzo in caso di stipula della copertura ex articolo 1891 Cc)
- Ulteriori integrazioni previste dalla legge di conversione 78/2025
- Alcune considerazioni finali