Società

Obbligo PEC amministratori: il MIMIT proroga sino al 31 dicembre 2025

Con una nota pubblicata il 25 giugno, il MIMIT ha comunicato la traslazione del termine di primo adempimento per le imprese già costituite alla data del 1° gennaio 2025

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di Rudi Floreani*

La Legge di Bilancio 2024 ha esteso agli amministratori di imprese costituite in forma societaria l’obbligo di dotarsi di un domicilio digitale e di comunicarlo al Registro Imprese.

In assenza di un termine individuato dalla legge per l’esecuzione dell’adempimento il Ministero delle Imprese e del Made in Italy era intervenuto, in prima battuta, attraverso la nota 12 marzo 2025, prot. N. 43836, fissando al 30 giugno 2025 il termine per adempiere da parte degli amministratori di società già costituite alla data del 1° gennaio 2025.

A smentire le indicazioni fornite dal MIMIT è stata Unioncamere, che ha escluso la validità della scadenza indicata dal Ministero precisando che l’obbligo per le società già esistenti alla data del 1° gennaio 2025 deve essere adempiuto solo in concomitanza al primo rinnovo delle cariche degli amministratori o alla variazione degli stessi. Unioncamere ha ulteriormente precisato che non si potranno applicare ai soggetti inadempienti le sanzioni amministrative previste dall’art. 2630 c.c. trattandosi di un termine, quello del 30 giugno 2025, non dettato da una norma di legge.

Negli scorsi giorni sui siti web delle Camere di Commercio sono stati pubblicati comunicati dal contenuto difforme. Se da un lato alcune Camere di Commercio (Torino, Milano, Venezia) hanno condiviso in toto le considerazioni di Unioncamere, dall’altro lato altre Camere di Commercio (Bari, Palermo) hanno assunto una linea prudente, richiamando le indicazioni ministeriali. Altre Camere di Commercio ancora hanno adottato una posizione intermedia (è il caso delle Marche) affermando che “il termine del 30 giugno 2025 indicato dal MIMIT ha carattere ordinatorio”.

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili nella giornata del 24 giugno scorso ha reso noto di avere intrapreso delle interlocuzioni con il MIMIT finalizzate a risolvere il caos che si era generato in merito all’adempimento a ridosso della sua scadenza.

Il MIMIT, è intervenuto in seconda battuta, con una nota pubblicata nella serata del 25 giugno, attraverso la quale ha modificato le indicazioni già fornite alle Camere di Commercio “prevedendo la traslazione del termine di adempimento sino alla data del 31 dicembre 2025”.

Per le società costituite a partire dal 1° gennaio 2025 rimane fermo l’obbligo di comunicare il domicilio digitale dell’amministratore al momento della presentazione della domanda di iscrizione al Registro Imprese.

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*Rudi Floreani, Founding Partner di Floreani Studio Legale

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