Qualità dell'aria, in "Gazzetta" il Dl sui limiti alla circolazione nel Centro Nord
La norma prevede la possibilità di limitare la circolazione di veicoli diesel "Euro 5" nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti
È stato pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 213 del 12 settembre 2023 Dl 121/2023 contenente "Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell'aria e limitazioni della circolazione stradale ". Il provvedimento adottato dall'ultimo Consiglio dei ministri (n. 49 del 7/9/2023), su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, di concerto con il Ministro dell'ambiente, entra in vigore oggi.
La norma, che si compone di due articoli, è stata adottata in via di urgenza per "assicurare la piena esecuzione" delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea del 10 novembre 2020 nella causa C-644/2018 e del 12 maggio 2022 nella causa C-573/2019, con particolare riferimento alle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, tenendo conto dei risultati raggiunti a seguito delle iniziative poste in essere per la riduzione delle emissioni inquinanti.
L'articolo 1, dunque, prevede per le suddette regioni l'obbligo di aggiornare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, i rispettivi piani di qualità dell'aria, modificando ove necessario i provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti.
Inoltre, si stabilisce che, nelle more dell'aggiornamento, le Regioni possono disporre la limitazione della circolazione e le relative deroghe, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ciascun anno, anche di alcune tipologie di autovetture e di veicoli commerciali ad alimentazione diesel, di categoria "Euro 5", esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024.
La limitazione si applica in via prioritaria alla circolazione nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto.
A decorrere dal 1° ottobre 2025, la limitazione alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di tali tipologie è inserita nei piani della qualità dell'aria delle Regioni, che adottano i relativi provvedimenti attuativi.
L'articolo 2 invece dispone l'entrata in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in G.U.