LA QUESTIONE
La vendita di beni aziendali integra il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte?
Dopo oltre vent’anni dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, in un contesto legislativo segnato da un allargamento della portata penale delle condotte riconducibili ai contribuenti, la situazione della sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte prevista dall’art. 11 del citato decreto ha generato numerosi problemi interpretativi e applicativi. Questo è il risultato di una crescente complessità nel contrastare fenomeni finanziari distorsivi per i quali mancavano strumenti adeguati.
L’incertezza che ancora caratterizza questa situazione può essere attribuita, tra gli altri motivi, alla sfida nel definire con precisione i confini della condotta imputabile al contribuente e nell’analizzare attentamente l’elemento soggettivo, al quale la giurisprudenza ha spesso rinunciato, creando una fattispecie delittuosa “a forma libera” priva di quegli elementi di specialità originariamente voluti dal legislatore.
Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
Il reato di sottrazione fraudolenta, previsto dall’articolo 11 del D. Lgs. n. ...