Sostituzione del riferimento alle persone “diversamente abili” con quello alle persone “con disabilità”. La trasmissione di messaggi pubblicitari da parte della concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale non può eccedere il 6 % e non più il 7 per cento.
È stato pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” n. 90 del 17 aprile 2024, il Dlgs 25 marzo 2024, n. 50, che reca «Disposizioni integrative e correttive del Dlgs 8 novembre 2021, n. 208, recante il testo unico dei servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 di modifica della direttiva 2010/13/UE». Il provvedimento entrerà in vigore il 2 maggio 2024. In merito alle ragioni dell’intervento correttivo, la Relazione illustrativa...
Riforma magistratura onoraria, tappa epocale che va completata
di Mariaflora Di Giovanni, Presidente nazionale dell'Unione nazionale giudici di pace (Unagipa)