GiurisprudenzaAmministrativo

Una sospensione sine die contraria alla concorrenza e al libero mercato

di Giulia Pernice

N. 34

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Con la sentenza n.137 la Corte costituzionale, accogliendo le questioni che aveva sollevato davanti a sé, ha dichiarato illegittimo l'articolo 10-bis, comma 6, del decreto-legge n. 135 del 2018.

Massima

  • Trasporti - Servizio di trasporto - Servizio non di linea - Rilascio autorizzazioni - Procedura - Blocco autorizzazioni - Taxi - Ncc - Condizioni ostative - Concorrenza. (Dl 135/2018, articolo 10-bis, comma 6; Costituzione, articoli 3, 41, commi 1 e 2 e 117, comma 1)

    È incostituzionale l'articolo 10-bis, comma 6, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione), convertito, con modificazioni, nella legge 11 febbraio 2019, n. 12 nella parte in cui prevede che «fino alla piena operatività dell'archivio informatico pubblico nazionale delle imprese di cui al comma 3, non è consentito il rilascio di nuove autorizzazioni per l'espletamento del servizio di noleggio con conducente con autovettura, motocarrozzetta e natante». La norma configura una barriera irragionevole e non proporzionale all'ingresso dei nuovi operatori nel mercato, ponendosi in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione Sotto altro versante, il divieto non configura un bilanciamento tra interessi costituzionalmente rilevanti, tale da giustificare la limitazione all'iniziativa economica privata di cui all'art. 41, commi 1 e 2, Costituzione. Infine la previsione osta anche alla configurazione di un mercato libero e concorrenziale, interesse primario perseguito dall'ordinamento europeo così violando l'articolo 117, primo comma, della Costituzione, in riferimento all'articolo 49 del Tfue.

La domanda di mobilità non di linea considera ormai in larga parte fungibili i servizi di taxi e di Ncc. Tale percezione, resa ben manifesta dall'utenza oltre che dalle Autorità operanti nel mercato sia a livello nazionale sia a livello europeo, è stata apparentemente accolta dal Legislatore che nel tempo ha esteso la disciplina delle autorizzazioni anche ai nuovi soggetti che si apprestano ad accedere al mercato.

Al debutto dei nuovi operatori, si è affiancata anche l'esigenza di adattare i sistemi...